C’ERA UNA VOLTA

BookCoverPreview (3)Boschi, sorgenti, ruscelli, insenature; imbocco di grotte, screpolatura di rocce, anfratto di scogliere… è qui che si incontrano le prodigiose creature della fantasia. E’ qui che vivono Fate e Folletti, Ninfe e Sirene, ma anche Maghi e Streghe, Gorgoni e Moire. E’ qui che si incontrano. Dove non passa orma, non s’ode suono, voce o respiro umano: spazi invisibili, mondi celati e sconosciuti, i cui magici battenti sono aperti solo alla fantasia ed al sogno. E’ l’universo del Fantastico: Fiaba e Fantasia. Leggende e racconti che si tramandano a voce per generazione o che si scoprono o… “riscoprono” aprendo le pagine di un libro polveroso dimenticato in soffitta. La letteratura fantastica, in realtà, ha una lunga, lunghissima tradizione. Si sviluppa nella seconda metà dell’800, ma affonda le radici in un passato assai più lontano. Nasce dal mito, dalla metafora, dalla magia e dal surreale e l’elemento dominante è la meraviglia, lo stupore e perfino la paura. C’è differenza, infatti, tra il genere Fantasy e il genere Fiabesco. Il primo sollecita paura, angoscia ed inquietudine e lo fa attraverso la scelta delle ambientazioni: cimiteri, sotterranei, castelli medievali, cripte, i quali sono percepiti come reali, verificabili e possibili. Nella fiaba, invece, i personaggi e le ambientazioni appaiono subito come irreali e impossibili… teoricamente… in realtà, orchi e lupi cattivi hanno piacevolissimamente terrorizzato la nostra infanzia.

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